La relazione
Ancora una volta ci fermiamo a pensare
quale senso può avere oggi il Natale.
Quale bisogno ci spinge a ricordare un bimbo nato
in un tempo lontano?
Credo non sia facile comprendere
in un mondo che vive di comunicazione
quanto manchi in realtà il gusto della relazione.
Quel bimbo ci esorta a un contatto umano
a dare spessore all’ascolto, a non voltare
lo sguardo, a non fare finta di niente, a non
cercare surrogati all’amore, a non alzare muri
all’incontro.
Allora credo sia attuale, di fronte a una scena di
povertà, che ci mostra il presepe, avere il coraggio
di ritrovare una antica ricchezza, di relazioni
umane che ci sono sfuggite, perché ci rendano di
nuovo più vivi. Questo è il vero profitto che non
delude, non si fonda sull’imbroglio, ma sul bene.
Francesco Roveda
OFS Sabbioncello