Un pomeriggio di fraternità, spiritualità e condivisione ha animato oggi la Riserva Naturale del lago di Sartirana, dove la famiglia francescana del primo e terzo Ordine delle Fraternità di Sabbioncello ha organizzato la quinta edizione della Camminata Francescana “In Letizia con il Creato”.
L’appuntamento è stato alle 15.30, con una bella partecipazione di fedeli e simpatizzanti che hanno risposto all’invito. Il gruppo, guidato da frati e laici, ha percorso l’intero anello che costeggia il lago, immerso nella bellezza della flora e della fauna di questa preziosa oasi naturalistica.
Lungo il cammino non sono mancati momenti di riflessione e di spiritualità. A scandire le tappe della passeggiata, la lettura del Cantico delle Creature di San Francesco d’Assisi, che proprio quest’anno celebra gli 800 anni dalla sua composizione. Alle parole del Poverello si sono affiancate meditazioni ispirate agli scritti di Papa Francesco, Sant’Agostino e Sant’Ambrogio, che hanno offerto spunti profondi su come vivere il rapporto con il creato in spirito di lode e gratitudine.
La camminata si è conclusa con una preghiera comunitaria e la benedizione impartita dal nuovo guardiano di Sabbioncello, fra Pietro Pagliarini, che ha voluto sottolineare l’importanza di custodire la natura come dono di Dio e occasione di incontro fraterno.
Infine, come da tradizione, la giornata si è chiusa in letizia con una merenda condivisa tra tutti i partecipanti, segno concreto dello spirito di fraternità francescana.
La festa è poi proseguita al Santuario di Sabbioncello con la celebrazione della Messa Solenne in occasione della Festa di Santa Maria Nascente, che la Chiesa ricorda l’8 settembre, a cui il Santuario è intitolato. La liturgia è stata presieduta da Sua Eccellenza Mons. Giorgio Bettin, vescovo francescano minore della Fraternità di Sabbioncello, e concelebrata dal nuovo guardiano fra Pietro Pagliarini e dall’assistente spirituale del Terzo Ordine francescano, fra Pedro Alberto Pineda Serruto.
La Messa, molto partecipata, ha visto un’omelia intensa di fra Pietro, che ha richiamato i racconti evangelici dell’Annunciazione e del sogno di Giuseppe. L’angelo disse a Maria: “Non temere”; e disse anche a Giuseppe di non ripudiare Maria e di “non temere”, perché in tutto questo c’era il progetto di Dio. Così anche noi, ha sottolineato il guardiano, siamo chiamati a fidarci del Signore e ad affidarci al suo disegno, per vivere il Vangelo quotidianamente, nei gesti semplici di ogni giorno e in ogni luogo.
La giornata, ricca di spiritualità e fraternità, ha unito natura, preghiera e comunità, rinnovando l’impegno della famiglia francescana a camminare insieme “in letizia con il creato” e sotto lo sguardo materno di Maria.
Le foto della giornata