Immagine: Santa Chiara, Affresco, Simone Martini 1344 circa, Basilica Inferiore di San Francesco in Assisi.
Fonte: www.assisisantachiara.it
Care Sorelle,
il Signore vi dia pace!
La memoria della Madre Santa Chiara cade quest’anno nell’Ottavo Centenario delle Stigmate di San Francesco, vertice del suo cammino di sequela del Cristo povero e crocifisso. Mi sono interrogato a lungo sull’eco di questo evento della vita di Francesco nell’esperienza umana e spirituale di Chiara. Il fulcro è la relazione con il Signore Gesù. Se per Francesco l’incontro misterioso della Verna ha segnato un nucleo di fuoco che lo ha preparato a diventare conforme alla morte e risurrezione di Gesù Cristo nell’incontro con “sorella morte”, per Chiara l’incontro con il “suo” Signore è stata la ragion d’essere di tutta la sua esistenza di donna, vissuta nel segno dell’appartenenza totale a Lui.
Desidero offrirvi qualche riflessione che spero utile al vostro percorso carismatico, attingendo anche dall’insegnamento del Dottore Serafico San Bonaventura da Bagnoregio, del quale ricorre quest’anno il 750° anniversario della morte.