“Giunga a te Signore la mia preghiera perché la malsana inquietudine,
riflesso dei dolori del corpo e dello spirito,
si muti in desiderio di Te e l’animo mio inquieto in te Trovi la pace vera.
A Te affido le mie fragili membra
perché nel tuo amorevole sguardo
vivano la quiete che solo in te dimora,
e che tutto trasforma e in cui tutto trova senso e ragione.”
Francesco Roveda – OFS Sabbioncello